"La scelta di partecipare alla Bit pur razionalizzando la spesa è stata corretta: il Friuli Venezia Giulia si è contraddistinto quest'anno per un investimento ben sviluppato, che ha catalizzato l'attenzione del pubblico, risultando lo stand più visitato e fruito. Abbiamo costruito
una presenza ben bilanciata in termini di contenuti, dando spazio a tutta l'offerta turistica regionale, creando spazi per l'enogastronomia, il mare e la montagna, le offerte di nicchia e i settori più richiesti dai buyer nazionali ed esteri, e soprattutto, abbiamo calibrato l'offerta alla domanda: più
tecnica nei primi due giorni nei quali l'evento è aperto solo al pubblico di settore, più generale e ampia nel weekend, quando la Bit ha garantito il massimo afflusso di pubblico".
Secondo il vicepresidente, la scelta di essere presenti con uno stand imponente è risultata vincente: "Pur diminuendo l'impegno economico lo stand ha garantito spazi e qualità per tutti: nel benchmarking con gli altri espositori siamo risultati vincenti e di grande effetto: la forma e le soluzioni adottate nell'architettura dello stand hanno permesso di ottenere l'effetto voluto, ovvero quello di attirare il pubblico e farlo entrare nella regione, per fruirne i contenuti".
Una sottolineatura anche relativamente alla sperimentazione di attivazione della web tv: "Un esperimento riuscito, che ha permesso di testimoniare il nostro impegno e avere una eco di promozione notevole su un nuovo media".
Dal vicepresidente anche il ringraziamento ai dipendenti e agli operatori presenti, nonché allo staff di animazione: "Tutti si sono impegnati per raggiungere un obiettivo comune, quello di promuovere il territorio regionale, mettendo a disposizione le proprie conoscenze, il proprio impegno e la passione che tutti noi abbiamo nei confronti della nostra regione".