L’Emilia-Romagna a Expo Shangai 2010

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L\’Emilia-Romagna all\’Expo di Shanghai 2010. Presentato oggi il programma delle iniziative. 300 le imprese coinvolte. Bologna – Duecento nazioni e organizzazioni internazionali coinvolte, oltre 70 milioni di visitatori previsti: l’Expo di Shanghai sarà un evento di portata internazionale straordinaria. Un record di partecipazione e pubblico mai avuto nella storia delle Esposizioni Universali. All’Emilia-Romagna saranno dedicate due settimane di esposizione e iniziative nel Padiglione Italia dall’1 al 15 settembre 2010. Il programma delle iniziative della Regione e le attività da svolgere in collaborazione con le imprese sono state presentato oggi pomeriggio, in occasione di un workshop che si è tenuto presso l’hotel Novotel Bologna Fiera in Via Michelino 73 a Bologna.
Nelle iniziative per l’Expo, particolare attenzione è stata dedicata al coinvolgimento del sistema imprenditoriale regionale. Sono infatti circa 300 le imprese che la Regione ha coinvolto nelle iniziative programmate, offrendo loro un percorso articolato di promozione in Cina durante il principale evento internazionale mai organizzato.
Per incentivare maggiormente le imprese a intraprendere un percorso di internazionalizzazione sul mercato cinese in occasione dell’Expo Shanghai, la Regione ha messo in campo strumenti e risorse straordinarie: un bando ad hoc per associazioni temporanee di imprese (ATI), una manifestazione d’interesse e servizi di consulenza mirata prestati da una società incaricata tramite gara.
Con riferimento alle manifestazioni d’interesse si registra un equilibrio complessivo dei territori, con una leggera preponderanza di imprese della provincia di Bologna (43%), seguita da Ravenna (23%) e Modena (20%), mentre le filiere più rappresentate sono abitare-costruire (36%) e meccanica (26%).
Nel bando per le associazioni temporanee d’impresa è confermata la prevalenza dei settori abitare-costruire (23%), meccanica (17%) e alimentare (16%). A livello territoriale è la provincia di Modena la più rappresentata con il 23% delle imprese sul totale, seguita da Bologna con il 19% e Ravenna con il 12%. Il risultato ottenuto è stato di circa 90 imprese partecipanti al bando e di 30 manifestazioni d’interesse, per le quali la Regione ha garantito risorse per 1,5 milioni di euro in termini di cofinanziamenti e servizi.
L’Emilia-Romagna parteciperà all’Expo 2010 attraverso una serie di interventi e iniziative pensate per presentare le proprie eccellenze culturali, produttive e sociali. Gli interventi regionali vedranno la presenza nel Padiglione Italia, nel Padiglione Bologna e l’organizzazione di eventi con la Tongji University.
Lo spazio espositivo della Regione Emilia-Romagna nel Padiglione italiano accompagnerà il visitatore alla scoperta delle eccellenze emiliano-romagnole in diversi ambiti, focalizzando nella parte finale del percorso sulla filiera abitare/costruire, con particolare attenzione al comparto delle piastrelle hi-tech.
La Regione ha inoltre promosso e cofinanziato anche il Padiglione Bologna, ulteriore “vetrina” per il sistema Emilia-Romagna. A Bologna, modello virtuoso di città, è stato offerto dagli organizzatori dell'Expo uno spazio espositivo nell'area UBPA "Urban Best Pratices Area".
Presso l’Università Tongji di Shanghai è poi stata pianificata un’intensa attività di tipo relazionale, promozionale, espositivo e convegnistico specializzato a livello settoriale. I principali eventi saranno concentrati su diverse filiere produttive regionali d’eccellenza quali meccanica e automotive, alimentare, abitare-costruire, salute e benessere.

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