Trieste – Regione e Ordini professionali seguiranno un percorso condiviso per arrivare a un nuovo Regolamento sulla certificazione VEA (Valutazione energetica e ambientale) degli edifici, in base alla legge regionale 23 del 2005 (\”Disposizioni in materia di edilizia sostenibile\”). Questa la conclusione dell'incontro promosso oggi a Trieste dall'assessore alla Pianificazione territoriale e Lavori pubblici Riccardo Riccardi con i rappresentanti di architetti, ingegneri, geometri e periti industriali del Friuli Venezia Giulia.
Nelle scorse settimane, la Giunta regionale aveva deciso di modificare il Regolamento, togliendo alcuni articoli sui quali gli Ordini professionali avevano promosso un ricorso al Tribunale amministrativo regionale (TAR), la cui discussione è stata fissata per il 12 gennaio prossimo.
Tre sono i punti essenziali di questo percorso condiviso, secondo l'assessore Riccardi: rimuovere il contenzioso in sede TAR; salvaguardare "con equilibrio e buon senso" il lavoro svolto sinora con il vecchio Regolamento, in particolare per quanto riguarda i corsi per certificatori VEA; infine, mantenere lo spirito della legge regionale, con la quale ci si propone di migliorare la qualità della progettazione degli edifici dal punto di vista sia energetico che ambientale. Su queste indicazioni i rappresentanti degli Ordini professionali hanno mostrato pieno accordo.
"Nella riunione di oggi – ha detto Riccardi – ho trovato un clima positivo e di disponibilità da parte dei professionisti. È fondamentale condividere, in questo percorso di riscrittura, anche il metodo: ci deve essere chiarezza delle posizioni e rispetto dei ruoli, ciascuno per la parte che gli compete".
Nel sottolineare "la centralità delle professioni", l'assessore ha annunciato che gli Ordini saranno coinvolti anche nella definizione delle altre riforme in cantiere, che riguardano le materie dell'urbanistica, dei lavori pubblici e dell'edilizia residenziale
