Risorse agricole: al vinitaly “friulano” ammiraglia dell’agroalimentare

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\’\’Il Vinitaly si svolge in un momento di forte crisi che investe anche il settore vitivinicolo e soprattutto per questo non potevamo non essere presenti a questo evento irrinunciabile a livello europeo\’\’.
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse agricole Claudio Violino presentando la partecipazione della Regione, attraverso una propria collettiva coordinata dall'ERSA, alla quarantacinquesima edizione della kermesse veronese. Violino, con accanto il direttore dell'Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Mirko Bellini ha messo le mani avanti.

''E' il primo Vinitaly che compete a noi, c'è molta aspettativa e staremo attenti a come sarà percepita questa evoluzione. Siamo però anche rurali – ha affermato ironicamente – e dunque crediamo nel detto che del maiale non si butta via niente e quindi siamo stati attenti a non cancellare quanto fatto di buono negli anni precedenti''.

Sarà il padiglione 6 ad accogliere lo stand di 1500 metri quadrati del Friuli Venezia Giulia, ''per il quale abbiamo voluto una veste grafica nuova, realizzata da Alessandro D'Osvaldo'', ha precisato Bellini e alla cui inaugurazione è atteso il presidente della Regione, Renzo Tondo.
A dare il benvenuto ai visitatori agli ingressi principali il saluto formulato nelle tre lingue: italiano, inglese e friulano.

E del resto, il ''Friulano, il vino simbolo della regione'', nelle intenzioni di Violino e Bellini – sarà l'ammiraglia della promozione dell'agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, ma al traino sono previsti gli abbinamenti con Montasio e San Daniele, ''anche se alcuni momenti di degustazione che avevamo previsto – ha reso noto Bellini – non sono stati concessi per motivi di concorrenza dall'ente fiera''.

Aperta ancora con l'ente fiera veronese anche la questione del diritto di presenza per i produttori (l'anno scorso fu Turismo FVG a firmare globalmente il contratto quadriennale con l'ente), in merito al quale Bellini ha voluto ribadire che ''esso deve essere riconosciuto alle aziende che sono fino ad adesso state presenti, per cui troveremo la soluzione pratica con la fiera''.

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