L’assesore Marcolini nominato nel direttivo nazionale di Federculture

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L’assessore regionale alla Cultura Pietro Marcolini è stato ufficialmente nominato membro del consiglio direttivo nazionale di Federculture, l’associazione dei soggetti pubblici e privati che gestiscono le attività legate alla cultura ed al tempo libero. Obiettivo della Federazione è quello di coadiuvare le realtà locali nella promozione di una gestione efficiente ed efficace di musei, teatri, impianti sportivi, biblioteche, parchi, aree archeologiche e sistemi turistici. “Sono onorato di far parte di questa realtà di assoluto rilievo nello scenario nazionale e internazionale – commenta Marcolini – che dal 1997 accompagna i processi di crescita e di sviluppo della cultura , in una logica di qualità, efficienza ed economicità, la stessa che ispira le politiche di settore della Regione Marche. Avere una politica culturale, significa pensare alla cultura come qualcosa di vivo e di dinamico, un laboratorio e una sperimentazione costanti, capaci di generare sviluppo sociale, elevazione culturale e aumento della scolarizzazione, ma anche crescita dei mercati culturali e soprattutto benefìci verso altri settori dell’economia, dai servizi, all’industria manifatturiera, al turismo per competere sui mercati globali. Per questi motivi nel bilancio regionale 2011, in controtendenza con le politiche nazionali, le risorse per la cultura sono passate complessivamente da 7 a 12 milioni di euro. Un investimento che darà sicuramente buoni frutti”.

Oggi la federazione conta circa 200 associati, tra Regioni, Province, Comuni, aziende, consorzi, fondazioni, istituzioni, società e associazioni, rappresentativi delle più significative realtà nazionali operanti nel settore con le quali promuove lo sviluppo dell'efficienza e della qualità dei servizi. Tra i membri degli organi direttivi si contano alcuni tra i massimi esperti italiani come il presidente di Federculture Roberto Grossi (consigliere della Fondazione Maxxi (Museo nazionale delle arti del XXI° secolo) o il vicepresidente Davide Rampello (presidente della Fondazione Triennale di Milano) e il tesoriere Carlos Fuortes (amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma). Non solo. Del consiglio fanno parte anche Giovanna Cattaneo Incisa presidente della Fondazione Torino Musei; Umberto Croppi della Fondazione Valore Italia, Marcello Foti direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia nazionale. Tre le Regioni presenti nel direttivo: le Marche appunto, il Lazio e il Veneto.

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