Il Consiglio dice si al progetto Masterplan

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Dopo una lunghissima discussione è stato approvato ieri sera, con 26 voti favorevoli (anche i «dissidenti» hanno detto si) e 6 contrari il progetto che prevede la realizzazione del nuovo Palazzo della Regione (la sede della Giunta, per 8.000 metri quadrati, e del Consiglio, per altri 5.000), all\’ex Romagnoli. Area dove sorgeranno anche un parco pubblico e un parcheggio multipiano sotterraneo, mentre il centro commerciale interrato, che doveva sorgere appena sotto la superficie della piazza, è stato sostituito da un centro ludico-culturale. Accordo raggiunto grazie a un emendamento trasversale con cui sono state superate le contrapposizioni tra maggioranza, minoranza e dissidenti sull'utilità della realizzazione di una nuova grande struttura di vendita, da 8.000 metri quadrati. Un centro commerciale in piena zona murattiana, che avrebbe potuto mettere in ginocchio le attività economiche già esistenti, com'è stato evidenziato in un dibattito che ha impegnato buona parte della mattinata, col pomeriggio invece occupato dall'esame degli ultimi emendamenti e degli ordini del giorno, prima della discussione finale. Più volte il sindaco Gino Di Bartolomeo ha invitato il Consiglio a superare gli scontri e a votare un progetto a suo avviso «migliorativo rispetto a quello voluto dalla precedente amministrazione». Un progetto meno impattante dal punto di vista urbanistico e architettonico, in cui la riduzione delle volumetrie è dovuta anche al fatto che sul vecchio stadio sorgeranno solo Giunta e Consiglio regionale, non gli assessorati, destinando il resto dell'area a verde pubblico e servizi. «Abbiamo ottenuto dal presidente Iorio – ha precisato il primo cittadino – l'autorizzazione ad la realizzazione della piastra degli assessorati, riducendo di 12.000 metri quadrati la superficie cementificata. Richiesta accolta, tanto che è già stata pubblicata una manifestazione d'interesse». Ora Di Bartolomeo potrà firmare col governatore Iorio l'accordo di programma, che dà il via alla progettazione e al concorso di idee.

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