Gemellaggio amministrativo Italia – Kosovo

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Salvaguardare il territorio, proteggendone la biodiversità: nella pianificazione territoriale di moderna concezione l\’impatto dell\’uomo sull\’ambiente deve essere al centro non solo della consapevolezza comune, ma anche della normativa in materia. E' questo il focus del progetto di gemellaggio amministrativo dal
titolo "Supporto istituzionale al Ministero dell'Ambiente e della
Pianificazione Territoriale del Kosovo", che da quasi due anni
ormai coinvolge il paese del sud est Europa in un'attenta
ricognizione del
"sistema territorio" di Italia e Francia e che in questa
settimana ha portato in regione una delegazione del Ministero
dell'Ambiente e della Pianificazione Territoriale del Kosovo.

Tra i numerosi incontri in programma, centrale quello con
l'assessore regionale alle infrastrutture, mobilità,
pianificazione territoriale, lavori pubblici Mariagrazia Santoro,
che stamane ha ricevuto una delegazione di tecnici interessati ad
approfondire le tematiche sul
coordinamento tra pianificazione e tutela del paesaggio.

"Uno dei nostri obiettivi – ha spiegato Santoro – è quello di
approvare al più presto il piano paesaggistico regionale e di
metterlo a sistema con i piani di sviluppo territoriale così da
ridurre gli impatti, ma al contempo snellire le procedure
amministrative, unificando le competenze". Santoro ha
approfondito anche le modalità di approvazione del piano
territoriale regionale, i collegamenti e la gestione dei
piani regolatori comunali.

Tra gli altri temi affrontati, e sui quali oggi il Kosovo ha più
urgenza di adeguarsi da un punto di vista legislativo:
l'elaborazione di linee guida per il miglioramento dei piani
regolatori comunali, il monitoraggio sulle costruzioni e le
edificazioni abusive, le modalità di monitoraggio dei permessi di
costruzione, la creazione di un sistema di mappatura delle zone
protette e delle costruzioni illegali.

"Il Kosovo – ha commentato Silvia Acerbi, presidente di
Informest, partner del progetto e coordinatore dell'iniziativa –
è un paese strategicamente vicino alla Regione Friuli Venezia
Giulia: il confronto con la nostra realtà è ricco di spunti per
un paese che sta cercando con determinazione di cambiare.
Lasciatosi alle spalle una stagione drammatica della propria
storia, il Kosovo è impegnato in uno sforzo straordinario di
ammodernamento del paese. L'organizzazione territoriale e
urbanistica ne è un passaggio fondamentale, anche per il rilancio
dello sviluppo economico".

Nel corso della visita, la delegazione ha avuto modo di
incontrare anche altri rappresentanti delle istituzioni/enti tra
quelli che più giocano un ruolo nella pianificazione e
riorganizzazione del territorio, avvicinandosi all'esperienza
italiana della pianificazione, e al nostro modello di
collegamento tra le competenze comunali e quelle regionali. I
funzionari kosovari hanno in particolare incontrato, oltre
all'assessore Mariagrazia Santoro, il vicesindaco del Comune di
Trieste Fabiana Martini e il presidente dell'Ezit Dario Bruni. A
completare l'agenda, il confronto con due luoghi simbolo del
Friuli Venezia Giulia per l'evoluzione dell'uso/salvaguardia del
territorio: il progetto Urban della città di Trieste – area dove
si è svolto un lungo sopralluogo – e il Parco delle Prealpi Giulie –
i cui responsabili hanno avuto un incontro con la delegazione
ospite.

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