“Sono dati incoraggianti quelli che emergono dalle previsioni turistiche degli italiani per il ‘ponte’ del 2 giugno”. È questo il commento a caldo del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di un’indagine esclusiva svolta in queste ore. “Comparando infatti i dati di quest’anno con il 2014 -precisa Bocca- la differenza di italiani in vacanza registra un incremento del 6,6% con un totale di circa 6,14 milioni di connazionali tra maggiorenni e minorenni che si potranno permettere una vacanza nell’occasione, dormendo almeno una notte fuori casa. “Il risultato -enfatizza il Presidente degli albergatori italiani- è confortante, soprattutto per il fatto che da sempre questo ‘ponte’ rappresenta il banco di prova per l’ormai imminente stagione estiva.
“La circostanza poi che il 92% di italiani che si muoveranno preferiranno l’Italia per questa breve vacanza -sottolinea Bocca- è una scelta positiva non solo per l’economia interna, quanto anche per la valenza simbolica che essa assume, di un Paese sempre più scoperto ed apprezzato da chi vi abita.
“Altro dato rassicurante -stigmatizza Bocca- è il numero di connazionali che dal 1° maggio ad oggi hanno già visitato l’Expo e che ammonta a quasi 1,9 milioni tra maggiorenni e minorenni, tendenzialmente in crescita rispetto alla nostra previsione di un mese or sono che indicava per l’intera durata della manifestazione un totale di 9 milioni di italiani che ammireranno l’Esposizione Universale.
“Ed a proposito di Expo durante il ‘ponte’ oltre 300 mila italiani, tra maggiorenni e minorenni, approfitteranno del loro viaggio per recarsi a Rho, di cui il 25% lo farà pernottando almeno una notte.
“Per un risultato finale -conclude il Presidente di Federalberghi- che vogliamo e dobbiamo leggere con l’ottimismo della speranza, augurandoci, come affermato anche dal Governatore della Banca d’Italia, Vincenzo Visco, che la ripresa finalmente sembra affacciarsi al nostro orizzonte”.
IL ‘PONTE’ DEL 2 GIUGNO – Saranno circa 6,14 milioni gli italiani che approfitteranno del ‘ponte’ del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno 1 notte fuori casa e segnando un +6,6% rispetto al 2014.
Di essi la stragrande maggioranza, pari quasi al 92% (rispetto all’88% del 2014) rimarrà in Italia, mentre il 7,1% andrà all’estero (rispetto al 10,6% del 2014).
DOVE IN VACANZA – Nella scelta della tipologia della vacanza di questo ‘ponte’ le località marine saranno quelle prese letteralmente d’assalto.
Il 58,4% sceglierà il mare (rispetto al 62% del 2014), il 17% (rispetto al 12% del 2014) preferirà le città d’arte maggiori e minori, il 12,5% (rispetto al 14% del 2014) andrà in località di montagna.
Un 4% ne approfitterà per una pausa in una località lacuale ed un 2% prediligerà una località termale e del benessere.
Per chi andrà all’estero le grandi Capitali europee faranno da polo attrattore con quasi il 60%.
DOVE SOGGIORNARE – L’alloggio vedrà una affermazione della casa di parenti o amici con il 31,6% della domanda (rispetto al 31,1% del 2014). Seguono la struttura alberghiera con il 27,1% (rispetto al 28,7% del 2014), la casa di proprietà con il 17%, i Bed&Breakfast con l’8% e l’appartamento in affitto con il 4%.
SPENDENDO QUANTO – La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 267 Euro (rispetto ai 266€ del 2014) di cui 240 Euro (236€ nel 2014) per chi rimarrà in Italia e 650 Euro (533€ nel 2014) per chi andrà oltre confine.
Ciò determinerà un giro d’affari turistico di circa 1,6 miliardi di Euro per un +7% rispetto al 2014 e la permanenza media si attesterà sulle 3 notti (2,8 notti nel 2014).
QUANTI ALL’EXPO – Dal 1° maggio, giorno di apertura dell’Expo, ad oggi quasi 1,9 milioni di italiani lo hanno visitato tra maggiorenni e minorenni.
In occasione del ‘ponte’ del 2 giugno saranno poco più di 300 mila i connazionali, tra maggiorenni e minorenni, che approfitteranno della circostanza per recarsi in visita ai padiglioni.
Di questi 160 mila effettueranno una visita giornaliera, oltre 75 mila pernotteranno almeno una notte (dormendo per il 50% dei casi in albergo, per il 25% in casa di parenti o amici e per un altro 25% in Bed&Breakfast) ed i restanti 66 mila sono ancora indecisi se prolungheranno la loro visita oltre le ventiquattro ore.