E’ centrato sulla promozione del riuso da parte delle politiche pubbliche il progetto europeo 2LIFES – Promoting Re-use from the Public Policies di cui è partner la Regione Marche.
Nel corso del primo incontro di presentazione che si tenuto ieri, confrontando le proprie esperienze, tutti i partecipanti hanno condiviso che il riuso, se gestito correttamente, è un efficace strumento per promuovere la sostenibilità ambientale, l’occupazione e la solidarietà.
Il progetto si concentra esclusivamente sul riuso e più specificamente sulle attività di riutilizzo promosse dalle pubbliche amministrazioni “aspetto ancora con grandi possibilità di sviluppo – rileva l’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti – in quanto solitamente viene promosso dal terzo settore. Il problema del riciclaggio prematuro o addirittura della messa in discarica di masse di beni riutilizzabili è trasversale in tutta Europa. Con la partecipazione a questo progetto, attraverso lo svolgimento delle attività previste, la Regione Marche intende trovare nuove soluzioni che fondano il tema della salvaguardia dell’ambiente con la solidarietà”.
Soluzioni che possono integrare e migliorare l’attuale rete di centri di riuso, migliorare ed aggiornare il Programma Regionale di Prevenzione dei Rifiuti individuando nuovi obiettivi e nuove attività riguardanti il riutilizzo di materiali e oggetti, affrontare col partenariato il tema del riutilizzo di materiale lapideo (pietre naturali) derivanti dalla demolizione di edifici in muratura a seguito di un evento sismico o, in generale, di materiali derivanti da “demolizione selettiva” o “decostruzione” (mattoni, piastrelle, travi in legno naturale, etc.).
I principali risultati attesi attraverso il percorso di scambio di esperienze, condivisione di buone pratiche e individuazione di misure per il miglioramento degli strumenti di programmazioni regionali, sono un aumento delle competenze dei partner nella pianificazione e nello sviluppo di iniziative sul riuso, una maggior sensibilizzazione delle famiglie, delle imprese e delle amministrazioni sulla necessità di modificare i modelli di consumo e sostituire il vecchio paradigma del “produrre, utilizzare”, scartare” con un nuovo che metta al centro la prevenzione e il riutilizzo.
Il meeting è stata anche l’occasione utile per presentare le ultime attività di programmazione regionale sul tema della prevenzione della produzione dei rifiuti, sulla Rete regionale dei Centri del Riuso e sulle Attività delle Ludoteche del riuso marchigiane. Hanno partecipato rappresentanti delle Autorità Territoriali d’Ambito, dei comuni, dei gestori delle Ludoteche e funzionari regionali.
Il Progetto prevede un budget complessivo di € 1.383.826,00, di cui €164.647,00 assegnati alla Regione Marche, ed è finanziato dal programma INTERREG EUROPE. Il capofila è EMULSA, Municipal Company of Urban Environment Services of Gijon (ES). Gli altri partner sono AVA, Aarhus Waste and Heat Department. Municipality of Aarhus (DK), KRWMC, Klaipeda Regional Waste Management Centre (LT), ANEL, Nicosia Development Agency (CY), KDRIÜ Central Transdanubian Regional Innovation Agency Nonprofit Ltd. (HU), RREUSE Re-use and Recycling European Union Social Enterprises (BE). Della durata di 30 mesi a cui si aggiungono 12 mesi per la fase di monitoraggio, il progetto è iniziato il primo agosto 2019.