Nell’ambito della seconda giornata di ECO, il primo Festival della Mobilità Sostenibile in corso a Padova, Alessandro Tursi, presidente di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (tra i patrocinatori di ECO), ha consegnato la bandiera gialla “ad honorem” di FIAB-ComuniCiclabili* alla città di Parigi, direttamente nelle mani del vicesindaco Christophe Najdovski.
La capitale francese è la seconda città estera – dopo Valencia lo scorso anno – a ricevere il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili, l’iniziativa che, dal 2018, valuta il grado di ciclabilità dei territori accompagnando le amministrazioni nello sviluppo di politiche a favore della mobilità in bicicletta. In Italia, a oggi, hanno ricevuto la bandiera gialla di FIAB-ComuniCiclabili quasi 180 comuni di ogni dimensione, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.
“Parigi è la dimostrazione di come, attraverso importanti investimenti e precise scelte politiche, sia possibile, in poco tempo, cambiare la mobilità anche di una grande Capitale europea che, con coraggio, ha considerato la ciclabilità uno strumento principe per aumentare la qualità della vita dei suoi cittadini – ha detto Alessandro Tursi presidente di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e membro del comitato scientifico di ECO. – È sempre un piacere incontrare l’amico Najdovski con cui, tra il 2018 e il 2021, ho anche condiviso tre anni di lavoro a Bruxelles al vertice di ECF-European Cyclists’ Federation, la più grande ONG al mondo che si occupa di mobilità basata sulla bicicletta”.
Il riconoscimento FIAB-ComuniCiclabili a Parigi intende attestare la valenza degli interventi messi in atto dalla metropoli sul fronte della mobilità smart e sostenibile attraverso le politiche bike friendly sviluppate negli ultimi anni dalla sindaca Anne Hidalgo. Inoltre, grazie a un percorso pionieristico proposto dalla sua amministrazione, da agosto 2021 Parigi è una Città30: una scelta virtuosa per migliorare la sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento acustico, trasformare gli spazi cittadini mettendoli a disposizione delle persone. Sulla quasi totalità delle strade urbane di Parigi non si può superare il limite di 30 km/h, mentre molte piazze e arterie importanti come il Lungo Senna sono state pedonalizzate per restituire spazio pubblico a pedoni e ciclisti. Tra i progetti per il futuro, anche l’apertura di nuove ciclabili e la realizzazione di servizi per la mobilità sostenibile in vista dei Giochi Olimpici dell’estate 2024, e la completa pedonalizzazione degli Champs-Élysées entro il 2030.
“Sono scelte politiche che possono essere condivise anche in Italia da tutti coloro che hanno a cuore la sicurezza e l’ambiente, senza avere il timore di non essere compresi dai cittadini. E il cambiamento avvenuto a Parigi lo dimostra – ha detto ancora Tursi che aggiunge: – Con riferimento all’attualissimo tema delle Città30, ad esempio, vediamo con favore il percorso già intrapreso da alcune città, tra cui Cesena, Olbia e Bologna, ma anche dai sette comuni abruzzesi della ATS Città della Costa in provincia di Teramo (tutti ComuniCiclabili FIAB) dove, a partire dall’estate, nascerà la Città30 più lunga d’Italia, un asse lineare di 45 km lungo il litorale teramano a est della Statale Adriatica fino al mare”.
FIAB-ComuniCiclabili è un progetto della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta nato nel 2018 per stimolare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica. L’iniziativa, a oggi, ha coinvolto quasi 180 comuni italiani di ogni dimensione, tra cui 9 capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.
Il riconoscimento attribuisce ai territori un punteggio assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Le aree di valutazione (con numerosi parametri di riferimento verificati sul campo) sono quattro: mobilità urbana (ciclabili urbane/ infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione, cicloturismo.
Il punteggio assegnato è indicato con il simbolo dei “bike smile” sulla bandiera gialla di FIAB-ComuniCiclabili. Insieme alla bandiera e al riconoscimento, il comune riceve un “documento di valutazione” in cui vengono riportati utili suggerimenti in merito a scelte da intraprendere e interventi da attuare per migliorare nel tempo il livello di ciclabilità già raggiunto. www.comuniciclabili.it
Fondata nel 1988, FIAB Onlus-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta è oggi la più forte realtà associativa di ciclisti italiani non sportivi. Con quasi ventimila soci suddivisi in 190 associazioni e sezioni in tutto il territorio italiano, FIAB è, prima di tutto, un’organizzazione ambientalista che, come riporta il suo Statuto, promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico in un quadro di riqualificazione dell’ambiente, urbano ed extraurbano. Forte della presenza, tra i suoi soci, di numerosi esperti in campo giuridico, urbanistico, ingegneristico e paesaggistico, FIAB è diventata, negli anni, il principale interlocutore di enti e amministrazioni locali sull’importante tema della mobilità sostenibile. FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale (Art. 13 Legge n. 349/86) e inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Particolare attenzione viene data al turismo in bicicletta con diversi strumenti e servizi a disposizione dei cicloturisti e degli operatori della filiera (tra cui Albergabici.it e Bicitalia.org, la rete ciclabile nazionale). Numerose anche le iniziative di turismo urbano, incluso bike-to-work e bike-to-school, che culminano nella Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre di ogni anno). Con il progetto ComuniCiclabili, infine, FIAB misura e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani: oltre 180 amministrazioni hanno già ricevuto il riconoscimento con un punteggio (da 1 a 5 bike-smile) apposto sulla bandiera gialla. FIAB aderisce a ECF-European Cyclists’ Federation, la Federazione Europea dei Ciclisti. Presidente di FIAB è Alessandro Tursi. www.fiabitalia.it