Agnone, raccolta differenziata. Cacciavillani: Difficile adeguarsi

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E’ passata una settimana da quando è ufficialmente entrato in vigore il nuovo Regolamento per la raccolta dei rifiuti, che obbliga gli agnonesi a fare la raccolta differenziata per il bene del Pianeta e dei loro portafogli.
Ma che è bene non sottovalutare, vista la prepotenza con cui la questione ambientale ed economica si impone all’attenzione di tutti negli ultimi tempi. Da una settimana, il Comune sta lentamente provvedendo ad eliminare i cassonetti dell’indifferenziata (fino ad oggi ben 60) per far posto a quelli specifici per la carta, la plastica, il vetro, e presto il paese dovrà diventare ricco di isole ecologiche. Anche se si è ancora all’inizio, dei cambiamenti sono già piuttosto evidenti: i cassonetti dell’indifferenziata non sono più spalancati, alla mercè degli animali randagi, e quelli della differenziata si riempiono a velocità record, cosa che hanno constatato gli stessi operatori del servizio di raccolta. I commercianti sono quelli che risentono di più del cambiamento: da ieri, per loro, è partita la raccolta porta a porta, e sono pertanto obbligati a differenziare i rifiuti e lasciarli all’interno dei contenitori specifici. “Non è facile adeguarsi – sono stati i primi commenti – ma basta fare l’abitudine. Certo, ci vogliono pazienza e costanza, ma con un po’ di buona volontà non è una cosa impossibile” Per molti, ma non ancora per tutti, il Comune ha fornito i contenitori specifici, e col tempo arriveranno altri carrellati. Erano urgenti, infatti, per le attività commerciali che producono grandi quantità di rifiuti, specialmente vetro e plastica, come bar e ristoranti, mentre per il cartone possono ancora limitarsi ad accartocciarli e lasciarli davanti al proprio esercizio. Il ritiro è previsto 3 volte a settimana per carta e cartone, 2 volte settimanali per il vetro e la plastica. “In realtà siamo in una fase sperimentale, di prova – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Maurizio Cacciavillani – perciò è normale avere dei disservizi e dei momenti di difficoltà. Tuttavia la raccolta differenziata è importante e va fatta, bisogna sradicare vecchie abitudini non più adeguate ai tempi odierni, e non avere pregiudizi. Un po’ di sacrificio è essenziale per il bene delle nostre casse e della nostra Terra, che non può più sopportare l’inquinamento ambientale a cui è sottoposta. Mi auguro anche, perciò, che le persone siano ragionevoli per il bene comune e non tendano a strumentalizzare la difficoltà del momento: chi crede nel cambiamento verso il meglio, deve fare il passo avanti” Quanto ai primi dati, al momento è difficile fare una stima poiché siamo solo ad una settimana dall’inizio, ma l’atmosfera è sicuramente positiva, specialmente tra i giovani che capiscono i problemi dell’impatto ambientale e si mostrano aperti alla novità, consapevoli della sua importanza. “Al momento – conclude Cacciavillani – è troppo presto per fare una valutazione, ma certamente fra un mesetto si potrà vedere il trand. In ogni caso, la vera rivoluzione ci sarà non appena sarà pronto il centro di raccolta comunale, che sta per ottenere l’autorizzazione” Ricordiamo che gli orari obbligatori per il conferimento dei rifiuti sono 17:00-24:00 dal 1 novembre al 31 marzo (periodo invernale), 20:00- 24:00 dal 1 aprile al 31 ottobre (periodo estivo).

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