Alfa Sistemi, il Gruppo tecnologico friulano, ha deciso un ampliamento del consiglio di amministrazione, presieduto da Ferruccio Meroi, l’attribuzione di nuove deleghe gestionali e un ampliamento del management. Operazioni «in coerenza con la strategia di crescita del Gruppo e della conseguente estensione di dimensioni, geografie e value proposition di riferimento», ha specificato il Presidente, che in questo scenario si dedicherà alla gestione straordinaria, cioè alla realizzazione del piano di crescita dell’azienda. Il Cda ha quindi nominato Federica Finotto e Federica Meroi amministratori delegati pro tempore di Alfa Sistemi. «Con la loro esperienza, visione e valori, siamo certi che accompagneranno l’azienda verso nuovi traguardi, contribuendo a rafforzare la posizione sul mercato e portando avanti la mission della società con determinazione e competenza».
In una realtà che cresce, saranno affiancate, ed è un’ulteriore novità, da tre manager delegati pro tempore, contraddistinti da una conoscenza approfondita del settore e un impegno costante nei confronti degli obiettivi aziendali: Ilaria Lorenzoni per l’ambito amministrazione, finanza e controllo; Matteo Mastronardi per l’area ricerca & sviluppo e Cinzia Lacopeta per i settori strategia e organizzazione, integrazione societaria e internazionalizzazione. Lacopeta, che già da tempo collaborava con il Gruppo Alfa Sistemi, è entrata a far parte del management team annoverando una pluriennale esperienza in società multinazionali di consulenza come Ernst & Young e McKinsey & Company, dove, come Associate Partner, guida sei «Innovation & Learning Centers» in Europa e in Nord America.
Contemporaneamente, Alfa Sistemi ha integrato il Consiglio di amministrazione, sempre in coerenza con la strategia di crescita e con l’obiettivo di continuare a rafforzare la governance dell’azienda. A fianco degli attuali amministratori entrano a far parte del Cda i manager Eva Rizzotti, Ilaria Lorenzoni, Andrea Odorico, Marcello Burzi e Cinzia Lacopeta.
«Con questo assetto diventeremo ancora più pronti a cogliere nuove opportunità, con il giusto bilanciamento tra crescita e attaccamento ai valori e all’identità in cui ci riconosciamo», conclude il presidente Meroi.