Finanziamenti regionali destinati alle scuole dell\’infanzia paritarie tagliati del 50%.
Un provvedimento che colpisce quaranta asili privati dislocati in tutto il Molise e, secondo i sindacati, mette a rischio la sopravvivenza della maggior parte degli istituti. «Un taglio – sottolinea Mario Santella, presidente regionale della Fism – che si tramuta in autentica beffa e che causerà gravi danni non solo ai gestori, che si vedranno costretti ad attuare drastiche misure fino alla loro stessa soppressione, ma anche alle famiglie (circa milleseicento) che vedranno chiudersi le porte dell' uniche realtà vive presenti nei nostri piccoli comuni, a dispetto dei diritti costituzionali della libertà di educazione». Un duro colpo dunque e da qui l'appello alla Regione a tornare sui suoi passi. «Si va a colpire – ribadisce Santella –, la prima e importante opera di formazione e la realizzazione di un preciso progetto educativo a favore della crescita di coloro che andranno a formare la società civile del domani, al quale tutto il personale docente e non docente è impegnato.Era stato promesso, e da qui la decisione di tutte le istituzioni scolastiche dell'infanzia ad abbassare gradualmente le rette a carico delle famiglie, un maggiore impegno finanziario rispetto al passato oramai fermo all'anno 2006. Se non ci sarà un ripensamento saranno ancora le famiglie molisane a pagare questa scelta irresponsabile del governo regionale».
